Rapporto Enea-CTI 2024 sulla certificazione energetica degli edifici

La quinta edizione del Rapporto Enea-CTI 2024 evidenzia che per la prima volta, la percentuale di immobili con certificazione energetica nelle classi F e G scende sotto il 50%, a conferma di un progresso significativo verso edifici più efficienti. Nel 2023, infatti, si è registrata una riduzione del 6,3% degli immobili nelle classi F e G, a vantaggio di quelli più efficienti, come le classi A4 e B, che sono aumentati del 5,2%.

Il Rapporto 2024 pone l’attenzione sull’importanza della certificazione energetica e su come migliorare la qualità degli Attestati di Prestazione Energetica (APE). ENEA e CTI hanno prestato particolare attenzione ai metodi di controllo utilizzati dai certificatori, contribuendo così ad aumentare la qualità degli APE emessi. Un altro elemento chiave riguarda lo sviluppo dei Catasti Energetici Unici Regionali (CEU), con l’obiettivo finale di creare un Catasto Energetico Nazionale.

Enea e CTI hanno confermato che nel 2023 le prestazioni energetiche degli immobili in Italia hanno registrato un continuo miglioramento, con un aumento significativo della quota di edifici classificati in A4 e B. Questo trend positivo evidenzia un progresso concreto verso standard di efficienza energetica sempre più elevati. Il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici comporta numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei consumi energetici, un impatto ambientale positivo e l’aumento del valore dell’immobile.

In Fondocasa Agency, siamo fieri di essere protagonisti in questa trasformazione “green”. Con circa 200 nuove costruzioni in classe energetica A4 o superiore e altri 400 immobili di cui ben il 96% in classe A o superiore, contribuiamo attivamente alla creazione di un futuro più sostenibile.

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